FILOSOFIA YOGA 101: COMPRENDERE I GUNAS PUÒ AIUTARTI A TROVARE EQUILIBRIO E INTUIZIONE

Quando pensiamo all'energia, pensiamo spesso ai tipi fisici e mentali, l'Oomph che ci aiuta a muoverci attraverso un Vinyasa o concentrarci su un compito. È facile identificare quando queste energie sono in ritardo e la maggior parte delle volte sappiamo come reintegarle o bilanciarle: mangiamo cibi sani, riposiamo, usciranno nella natura, ci connettiamo con le persone che amiamo, impegniamo in una pratica di asana coerente o lasciamo andare alcune abitudini discutibili.

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Ma l'energia è più di ciò che alimenta il corpo o la mente. Molte antiche tradizioni, come lo yoga, il taoismo, il buddismo e l'induismo - più fisica moderna - insegnano che tutto nell'universo è energia. Un tavolo, un computer e una bicicletta sono tutte forme di energia; Ognuno vibra a una velocità che ti consente di vedere, toccare e usarlo. Ogni pensiero, sensazione e esperienza che hai ha anche una vibrazione di energia unica che viene impressa nel corpo sotto forma di sensazioni fisiche e poi si spera rilasciate sull'onda del respiro. Questa energia non tangibile può essere compresa meglio approfondendo l'anatomia del corpo sottile dello yoga.

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I Gunas (sanscrito per fili o qualità) sono forze energiche che si intrecciano per formare l'universo e tutto il resto. Ci sono tre guna, ognuno con i suoi attributi unici: tamas (stabilità), rajas (attività) e sattva (coscienza). Potrebbe aiutare a pensare a Gunas come tendenze: i modi abituali che rispondi a qualsiasi situazione che si presenta.

Tutti e tre gli guna sono presenti in ogni esperienza in una relazione costantemente spostante tra loro. Una qualità è sempre più presente o dominante degli altri, a seconda della sfida che stai affrontando e, soprattutto, di come rispondi. Quando reagi in modo eccessivo perché qualcuno ti interrompe nel traffico, Rajas diventa dominante. Se ti chiudi emotivamente per evitare di avere una conversazione difficile, questo è un segno che Tamas ha preso le redini. Mentre emergi da una bellissima pratica di restauro, potresti sperimentare la qualità sattica della gioia.

Comprendere gli Guna è importante perché mentre le sfide della nostra vita quotidiana possono disturbare il loro delicato equilibrio, queste energie, intrecciate in una danza intricata, creare tutto ciò che siamo, tutto ciò che vediamo e tutto ciò che rimane invisibile. Tamas fornisce la nostra fondazione; Rajas gli dà vitalità e respiro; Sattva lo influisce con coscienza e consapevolezza compassionevole.

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Tamas

Tamas, or stability, gets a bad rap, often being described solely as the force of entropy, lethargy, and stagnation. But its energetic vibration, which is slow and thick, also stabilizes and focuses. It is the exhalation that calms and steadies. Tamas is also translated as matter, and it predominates in any object that is seemingly solid—that table, laptop, or bicycle. In nature, tamas destroys plant matter so it can be reabsorbed into the earth and nourish new life. In your body, tamasic energy is prevalent in the muscles, bones, and ﬂesh; in asana practice it grounds your feet and helps you balance. In your mind, tamasic energy is dominant when you feel depressed, or when a heavy emotional burden makes it hard to get out of bed. When tamas is prevalent, you aren’t able to muster much enthusiasm for anything, including your practice. You might ﬁnd yourself obsessing over a relationship gone wrong or beating yourself up for the choices you’ve made.

Tamas di bilanciamento:

Scuotendo le mani mentre sollevi le braccia in alto più volte ti farà sbloccare i tamas, e così si muoverà in musica o un round o due di saluti al sole o Kapalabhati Pranayama (respiro che rompe il cranio, che alterna esaltati brevi ed esplosivi con inalazioni leggermente più lunghe e passive). La meditazione seduta potrebbe farti annuire, ma camminare o cantare meditazioni funzionano bene per sollevare energia e focalizzare la mente. I praticanti ayurvedici suggeriscono di stare lontano da cibi tamasici, come carne, aglio, cipolle e pane, nonché gli avanzi e la scelta di frutta e verdura locali fresche, minimamente preparati.

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Rajas

Rajas, or activity, is what gets things moving. In nature, rajas allows seeds to sprout, ﬂowers to germinate, and babies to be born. The vibration of rajas is at a higher frequency than tamas. It is the inhalation; it’s what gets you up in the morning and keeps you going all day. It is also the energy of change, unbridled enthusiasm, passion, and the self-conﬁdence to get stuﬀ done. Rajas energy is future-directed and often manifests as longing, yearning, or sorrow. On the mat, rajas is what moves you from pose to pose or lifts your arms up over your head. Becoming agitated with your work or relationships can cause rajas to dominate, and so can overexerting yourself in your practice or barging into situations without regard to what others feel or need.

Equilibrio Rajas:

Rallenta, rallenta, rallenta. Sul tuo tappetino, incoraggia più l'energia deliberata dei Tamas a smorzare la volo di Rajas. Porta la tua attenzione in piedi e coinvolgi i muscoli in alcune pose in piedi prima di scendere sulla schiena per le tue pose rilassanti preferite. Pranayama delicata pranayama, come Nadi Shodhana (respirazione della narice alternativa) o sitali (respiro di raffreddamento; vedi pagina 42), possono levigare il sistema nervoso, eliminare la mente e raffreddare il corpo. Per domare Rajas, l'Ayurveda consiglia di sedersi ad ogni pasto, stare lontano da cibi piccanti o fritti e mangiare molti cibi ricchi di antiossidanti, come le verdure a foglia.

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Sattva

Sattva, or consciousness, is radiant presence, unadulterated truth, and compassionate, selﬂess action. The quality of sattva is clear, focused, calm, and receptive. It is the fully formed ﬂower, the beauty of a sunset, the bounty from the garden. Internally, it is in the gap you experience after the exhalation and before the inhalation comes again—the pause where you are free from thoughts, worries, and judgments, just for the moment, so that you can listen and act more from your higher intellect and less from ego. You experience sattva on the mat primarily in meditation or whenever you commit to going inward, listening to your body, and moving in sync with your breath. Cultivating sattvic harmony is the goal of yoga and of the natural world. It can shine forth only when tamas and rajas are balanced, which is a constant dance of the energies—moment by moment, as we notice how we meet each experience that presents itself.

Coltivare Sattva:

Il Bhagavad Gita ci dice chiaramente che se vogliamo avere una vita più sattica, dobbiamo prenderci più cura di noi stessi. Mangia cibi freschi (una dieta a base vegetale biologica e locale, il più possibile). Vai a dormire a un'ora decente e svegliati all'alba perché, secondo l'Ayurveda, è quando la tua energia è più favorevole alla meditazione (fallo ogni giorno). Trascorri del tempo da solo nella natura se puoi. Impegnati a essere in silenzio (nel mondo moderno, ciò significa anche mettere da parte la tua elettronica). Pratica la devozione (Bhakti Yoga) e fornisce un servizio spensierato per il beneficio di tutti gli esseri.